Riconoscimento crediti corsi non ECM e Autoformazione

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L 'attività di autoformazione consiste nella lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie, manuali tecnici per attrezzature di alto livello tecnologico e ogni altra fonte necessaria alla preparazione per l'iscrizione negli elenchi ed albi ministeriali, non accreditati come eventi formativi ECM. I crediti ECM per autoformazione vengono attribuiti sulla base dell’impegno orario autocertificato (si riconosce 1 credito per ogni ora di autoformazione ); ed è subordinata alla presentazione da parte del farmacista della Domanda di riconoscimento dei crediti Ecm per attività di autoformazione  .
NB : (Attenzione! Solo per
le tipologie  determinate dalla Federazione e dagli Ordini , le relative istanze devono essere presentate esclusivamente all’Ordine di appartenenza , in quanto il Co.Ge.A.P.S. non può conoscere, ovviamente, tutte le specifiche attività individuate dagli Ordini professionali).


L’attività di autoformazione, che complessivamente non può superare il limite del 20% dell’obbligo formativo triennale , può avvenire mediante:

1- Utilizzazione individuale di materiali durevoli e sistemi di supporto per la formazione continua preparati e distribuiti da Provider accreditati;

2- Lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie non accreditati come eventi formativi ECM.

3- Ulteriori tipologie determinate dalle Federazioni e dagli Ordini.

 

Anche per specifiche attività individuate dal Comitato Centrale della FOFI, di seguito riepilogate:

1) la partecipazione alle riunioni del Consiglio Nazionale o alle Assemblee degli iscritti nelle quali si trattano temi di aggiornamento professionale;

2) la partecipazione a corsi/incontri/eventi/attività di aggiornamento professionale di vario tipo organizzati o promossi dalla Federazione (ad esempio: FarmacistaPiù), dagli Ordini territoriali, da Associazioni professionali, da Società scientifiche o altri soggetti con esperienza in campo sanitario (ad esempio: la partecipazione ai controlli di qualità delle preparazioni allestite denominati Round Robin ed organizzati dalla SIFAP, oppure eventi e attività organizzati da Fondazione Francesco Cannavò, Farma Academy SIF, SIFAC, SIFACT, SIFO o UTIFAR);

3) la partecipazione ad eventi di volontariato svolti dai farmacisti italiani e, in particolare, quelli realizzati dal Banco Farmaceutico o dall’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari per la Protezione civile;

4) la partecipazione agli organismi locali di vigilanza sulle farmacie ;

5) la lettura delle pubblicazioni ufficiali della Federazione , quali, tra l’altro, la monografia dal titolo “COVID-19: LA VACCINAZIONE IN FARMACIA VADEMECUM PER I FARMACISTI”, la rivista cartacea “ilFarmacista” - “Organo Ufficiale della Federazione Ordini Farmacisti Italiani” e la relativa versione digitale “www.IlFarmacistaOnline.it”, nonché la collegata newsletter e-mail;

6) l’identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema correlato all'uso dei medicinali, per assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione, nonché ogni attività svolta nell’ambito della farmacovigilanza, dispositivo-vigilanza;

7) le prestazioni professionali svolte nell’ambito della Sperimentazione dei nuovi servizi in farmacia ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni del 17 ottobre 2019 tra le quali rientrano, a titolo esemplificativo, le attività finalizzate all’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, all’arruolamento dei pazienti cronici e alla presa in carico degli stessi, nonché all’aderenza alla terapia e alla telemedicina;

8) la partecipazione alle attività di screening rivolte alla popolazione , nonché le azioni di divulgazione (realizzazione materiale informativo) o l’adesione alle campagne di sensibilizzazione per la prevenzione della salute rivolte ai cittadini promosse, organizzate o patrocinate da Autorità o Istituzioni pubbliche; tra le suddette iniziative, a titolo esemplificativo si riportano alcune di quelle patrocinate dalla Federazione: “Diaday”, “Al Sole…in salute”, oppure le campagne organizzate da “APMARR”, “A.N.I.Ma.S.S.ODV”, “FONDAZIONE ONDA”, etc.;

9) le attività di studio effettuate in laboratorio galenico finalizzate alla formulazione, allestimento, analisi dei preparati e valutazione dei risultati relative a medicinali carenti.

10) documentata attività di formazione svolta nell’ambito delle disposizioni di cui alla Legge n. 107/2015 per i progetti di alternanza “scuola-lavoro ”. 


Per ottenere con l’Autoformazione i crediti ECM (si ricorda che, al momento, il limite massimo è quello del 20% dell’obbligo formativo individuale) è sufficiente utilizzare la specifica funzione sul sito del COGEAPS e inserire in maniera autonoma le richieste di riconoscimento.

In taluni casi può essere l'Ordine stesso a registrare l'accreditamento per Autoformazione, in questo caso l'Iscritto può farne diretta richiesta, compilando il seguente modulo: 

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