La nuova edizione del Codice Deontologico, è incentrata su principi etici forti, più che su indicazioni di dettaglio e ribadisce il quadro irrinunciabile di contenuti e valori che dovranno essere guida e modello di comportamento per ogni farmacista nell'esercizio professionale, quale che sia il contesto dov'esso è realizzato.
E' profonda convinzione della Federazione degli Ordini che, nel magma delle incertezze di contesti e regole che cambiano, la possibilità di riferirsi a un quadro di riferimento etico, certo e inattacabile rappresenti per i farmacisti una garanzia - forse l'unica - per poter continuare ad essere, anche in futuro quel che sono sempre stati: professionisti al servizio della tutela della salute dei cittadini.
(dr. Giacomo Leopardi)
Il caducèo era il bastone sacro del dio greco Hermes, che lo esibiva come simbolo per dirimere le liti, poiché tale bastone era la manifestazione fisica dell'"Equilibrio" che doveva esserci in tutte le cose; deriva dal latino caduceus che riprende il greco antico kerykeion .
Il caduceo, raffigurato con due serpenti avvolti a spirale, è la rappresentazione fisica del bene e del male degli uomini, tenute in equilibrio dalla bacchetta del dio Ermes, che ne controlla l'equilibrio. Le ali simboleggiano il primato dell'intelligenza, che si pone al di sopra della materia per poterla dominare attraverso la conoscenza.
Il caduceo con due serpenti indica anche il potere di conciliare tra loro gli opposti, creando armonia tra elementi diversi, come l'acqua, il fuoco, la terra e l'aria. Per questo ricorre frequentemente in alchimia, quale indicazione della sintesi di zolfo e mercurio. Prima che di Hermes/Mercurio, il bastone era stato emblema di Ermete Trismegisto, progenitore dell'arte magica egizia, e rappresentava la sintesi del sapere universale, dalla religione, alla medicina, alla morale, alla filosofia, fino alle scienze e alla matematica.
Da questo punto di vista il caduceo in Italia è il simbolo del farmacista in quanto può essere interpretato con i due serpenti che rappresentano uno la dose terapeutica, curativa e vitale, e l'altro la dose tossica, il veleno . Il Farmacista è rappresentato con il bastone alato, che si eleva sopra le parti in quanto conoscitore dell'una e dell'altra, che si frappone tra il farmaco ed il veleno in quanto consapevole del giusto dosaggio. Paracelso insegna: "Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto."
Statua di Hermes con in mano il caduceo
(I secolo d.C. - copia romana di una statua greca antecedente).
1) Dr. ARTURO FANOLI dal SETT 1945 al DIC 1954
2) Dr. SANTE GALIZZI dal GEN 1955 al MAG 1957
3) Dr. PIETRO BUREI dal MAG 1957 al DIC 1972
4) Dr. GIORGIO DALLA ZORZA dal GEN 1973 al DIC 1990
5) Dr. MARCELLO BARATTO dal GEN 1991 al DIC 1999
6) Dr. GIUSEPPE LOSEGO dal GEN 2000 al DIC 2002
7) Dr. MAURIZIO GUERRA dal GEN 2003 al NOV 2005
8) Dr. LORENZO MINA dal NOV 2005 al NOV 2011
9) Dr.ssa MARIA CAMA dal NOV 2011 al NOV 2017
10) Dr. GIUSEPPE LOSEGO dal NOV 2017
Verbale di Assemblea Farmacisti di Treviso datato 16 Luglio 1945
Dr. Losego Giuseppe
Presidente
Dr. Bonotto Andrea
Vicepresidente
Dr.ssa De Cesare Sara
Segretario
Dr. Giacomo Battistella
Tesoriere
Dr. Bruscagnin Agostino
Consigliere
Dr. ssa Cama Maria
Consigliere
Dr. Conte Federico
Consigliere
Dr. Dodi Andrea
Consigliere
Dr.ssa Teso Monia
Consigliere
Dr. Pompanin Dimai Luigi
Presidente
Dr. Fantin Fabio
Effettivo
Dr. Malgarini Luca
Effettivo
Dr.ssa Faè Saula
Supplente
Quesiti tecnico-professionali:
dr. BONOTTO Andrea
dr.ssa CAMA Maria
dr. DODI Andrea
ECM/Formazione:
dr. BATTISTELLA Giacomo
dr.ssa DE CESARE Sara
ECM/Formazione:
dr. BONOTTO Andrea
dr.ssa CAMA Maria
dr. CONTE Federico
Rapporti con le ASL:
ex n. 9 dr. DODI Andrea
ex n. 8 dr. BONOTTO Andrea
ex n. 7 dr. BATTISTELLA Giacomo
Aggiornamento del sito e news:
dr. BATTISTELLA Giacomo
dr.ssa CAMA Maria
dr.ssa DE CESARE Sara
Responsabile rapporti Regione Veneto:
dr. CONTE Federico
Rapporti con AGIFAR:
dr.ssa CAMA Maria